Riflessologia Plantare
Una Tecnica Antica
La Riflessologia plantare è un’antica tecnica di terapia naturale che si può dire sia nata con l’uomo.
Di essa si trovano testimonianze anche nelle tombe dell’antico Egitto, così come in altre civiltà.
Si deve all’importante contributo del Dr. Fitzgerald e di Eunice Ingham la completa formulazione dei punti riflessi del piede.
La tecnica riflessologica permette di riattivare la “farmacia interna” propria di ogni organismo, ovvero la capacità di autoguarigione propria dell’organismo, in maniera da riportare equilibrio e benessere.
La pratica della riflessologia aiuta ad individuare i problemi al manifestarsi dei primi sintomi e con il trattamento è possibile bloccare o rallentare il processo che porta alla malattia.
E’ una terapia naturale che si basa sul principio che il piede è in stretto rapporto con il resto del nostro corpo.
Come l’agopuntura, ogni organo ha un suo punto corrispondente in altre zone del corpo che, opportunamente sollecitate, agiscono sull’organo stesso spingendolo a reagire con una risposta automatica e involontaria.
Tramite la digitopressione, cioè la stimolazione di precisi “punti riflessi” sul piede, si intende stimolare specifici canali energetici che attraversano il corpo.
Allo stesso tempo il piede rivelerà la condizione di disequilibrio energetico di uno o più organi, anche prima che si verifichino manifestazioni fisiche.
La Riflessologia ha tre proprietà: diagnostica, terapeutica e preventiva.
La relazione tra chi pratica e chi riceve è un aspetto molto importante nel processo di guarigione, perché il riflessologo agisce da mediatore per attivare il potenziale auto curativo della persona.